Dicono di noi
La Repubblica
LA NORMA LE PANELLE E I SAPORI DI SICILIA
... Ha aperto anche a trastevere l’Antica Focacceria San Francesco con le specialità dell’isola.
Valorizzare la gastronomia italiana partendo dalla cucina siciliana, che più di altre celebra l’incontro fra culture diverse. È questo l’imperativo di questo storico marchio dedicato alla cucina e allo street food made in Trinacria che da pochi giorni ha aperto un altro indirizzo nel cuore di Trastevere, che si aggiunge altre due sedi all’aeroporto Leonardo da Vinci e in piazza della Torretta ...
Giornale di Sicilia
La passeggiata di Renzo Arbore
... A Palermo non manca mai di fare una capatina all’Antica Focacceria San Francesco per un panino con le panelle «fritte come Dio comanda ...
CHI
TURISMO IN VIAGGIO CON... LA MIA PALERMO TUTTA DA GUSTARE
... «Adoro lo “street food” e il pesce. Ma non dimentico i monumenti», dice lo chef, volto noto della tv Francesco Giorgianni La Sicilia è una terra dai sapori forti, decisi, mai scontati… L’Antica Focacceria San Francesco è uno dei luoghi storici della città: una storia che è iniziata nel 1834. Qui si possono mangiare le più gustose specialità gastronomiche siciliane: dagli arancini agli involtini di pesce spada, dalla caponata di melanzane alle panelle e alla focaccia ...
Il Piccolo di Trieste
Palermo città sinestetica tra colori, profumi e sapori
... A metà della strada che taglia in due il quartiere Kalsa si trova uno dei locali più famosi della città: l’Antica Focacceria San Francesco. In un ambiente dallo stile liberty e informale si può gustare a buffet la base della cucina siciliana: dagli arancini al burro o al ragù con piselli, fino alla pasta alla Norma, passando dalle sarde a beccafico e dalle panelle arrivando alla vera e propria specialità palermitana (e della casa): il famosissimo panino con la milza, da gustare con una spruzzata di limone e un pizzico di sale ...
Libero
Cuor di Sicilia nelle focacce con milza e cacio
... Ha un sapore delicatissimo, leggiadro. Se non si chiamasse “milza” probabilmente piacerebbe a tutti. Intanto piace ai siciliani, che con la milza ci farciscono il panino. Lo chiamano «Pani ca’ meusa», pane con la milza. Per 4,50 euro potrete godere della stessa emozione anche a Milano, all’Antica Focacceria San Francesco in via S. Paolo 15. Succursale meneghina dell’omonimo locale di Palermo. Si prende un particolare pane rotondo con semi di sesamo e lo si farcisce con milza bollita e poi saltata in un padellone. Il pani ca’ meusa è tutto lì: pane, milza, una spruzzata di limone. Ma questa è la versione basica, quella detta “schietta” (ossia non sposata, zitella): la variante “maritata” prevede la “correzione” con una robusta dose di scaglie di sapido caciocavallo palermitano, ed è quella che preferiamo. Il sapore è ancestrale, sorprendente, povero ma ricco, per usare un paradosso. È il cibo della Vucciria, della Palermo del popolo ...
Dove
Toccata e fuga a Palermo
... Tutto in un weekend: i palazzi barocchi e la cattedrale normanna, lo street food e l’arte moderna… La storica Focacceria San Francesco è l’indirizzo giusto per provare il meglio dello street food, a cominciare dal classico pani ca’ meusa (il panino con la milza) ...
La Repubblica R
Bar, osterie e pasticcerie qui è passata la storia, e ha ordinato un caffè
… Ogni tanto compaiono gli alpini (alla Grapperia Nardini di Bassano del Grappa), passa di lì Pascoli in calesse diretto a Castelvecchio (e si ferma al ristorante Erasmo di Ponte a Moriano), si incrocia Ibsen seduto alla Pasticceria Pansa di Amalfi a degustare sfogliatelle, o si incrociano i Mille e Garibaldi intenti a rifocillarsi di focaccia (alla Focacceria San Francesco di Palermo) …
Panorama Travel
PALERMO. La città che non volta più le spalle al mare
... Se siete appassionati di Street food, cercate l’Antica Focacceria San Francesco, via Alessandro Paternostro 58, un locale che dal 1834 sforna dalla sua cucina di ghisa le tipiche focacce: la «schietta», cioè nubile, con ricotta e caciocavallo, e la «maritata», con aggiunta di milza. Dopo essere stata al centro di una travagliata vicenda di racket, oggi la Focacceria è riuscita a rialzare la testa, aprendo succursali a Milano e a Roma dove il piatto forte è il palermitanissimo Pani ca’ meusa ...
Itinerari: Sicilia
Da Palermo a Bagheria
… La patria del cibo da strada La parte più interessante della cucina palermitana è certamente quello che oggi va di moda chiamare “Street food” e che altro non è che il cibo da strada. Una tradizione antica, che nasce con i commercianti ambulanti che ancora si incontrano agli angoli delle vie. L’Antica Focacceria San Francesco, in via Paternostro è un locale storico immerso nella città vecchia dove assaggiare l’autentico pane con la milza …
Panorama
S’accomodasse L’unicità di Palermo in tredici indirizzi
… Antica Focacceria San Francesco «L’indirizzo migliore per scoprire i sapori veri di Palermo», assicura la personal shopper Annalisa Messina. «Due i piatti imperdibili: il panino con crocchè di patate e panelle, ovvero un impasto fritto di farina di ceci con spezie; e poi il classico dei classici: “pani ca’ meusa”, il panino con la milza …
Dove
Capitale sotto scatto
… ”Comu a vuoli? Schietta o maritata? Assatrasi ca’ cia’ cuonsu”: l’invito, in dialetto siciliano, è in bella evidenza nella nuova sede romana, a pochi passi dal Parlamento, dell ‘Antica Focacceria San Francesco, un cult per chi ama arancine e panelle. È la tappa ideale per uno spuntino veloce durante lo shopping o una passeggiata: ci si ferma per mangiare, al bancone o seduti al tavolo, panini con la milza, focacce e, naturalmente, cannoli con la ricotta …
ll Giornale
Il Risorgimento? È roba da bar Ecco dove gustare l’Unità d’Italia
... Uno spuntino, palermitano al cento per cento, identico a quelli gustati da Garibaldi nel fatidico 1860? All’Antica focacceria San Francesco, ai cui tavoli sostava volentieri anche Francesco Crispi, ancora repubblicano e mangiapreti, per parlare di politica fra un’arancina e un cazzillo ...
Gambero Rosso
LA PATRIA E` SERVITA
... Ma anche Palermo nasconde una vera e propria culla del Risorgimento, quella Antica Focacceria San Francesco (1834) frequentata da Garibaldi, dall’ammiraglio Ruggero Settimo e da Francesco Crispi ...
Gambero Rosso
Aeroporti gourmet - L’ATTESA MAI COSì BUONA
... Aeroporto di Fiumicino Terminal 3, ci spostiamo di qualche metro e riconosciamo un’insegna: Antica Focacceria San Francesco. E qui da gennaio. Non crediamo ancora ai nostri occhi mentre i denti affondano in un croccante arancino al ragù. Seguono i classici anellini alle melanzane e un mini cannolo di ricotta fatto come si deve ...
Viaggiando
Locali storici d’Italia
... La 35esima edizione della Guida dei Locali storici d’Italia, in onore dei 150 anni dell’Unità del nostro Paese, dedica particolare attenzione a quei locali che sono stati teatro di alcuni episodi del Risorgimento… Infine, si può cenare presso l’Antica Focacceria San Francesco di Palermo, dove si racconta che Garibaldi sostò durante l’impresa dei Mille ...
Corriere di Romagna
Cannoli e Pani Ca’ Meusa al Festival del Cibo di Strada
... Venerdì, sabato e domenica si svolgerà, in piazza della Libertà, nel centro storico di Cesena, Saporìe, il Festival del Cibo di Strada, organizzato da Confesercenti Cesenate e Slow Food Cesena Al Festival, dopo il successo della partecipazione degli anni precedenti, sarà presente Palermo con l’Antica Focacceria San Francesco, e le altre realtà dell’intera Sicilia. Tra le altre prelibatezze verrà proposto il classico pani ca’ meusa, lo sfincione, l’arancina di riso, il cannolo, il polpo bollito, la pasta alla Norma. Le origini del pani ca’ meusa sembrano risalire agli arabi che, per nutrire le popolazioni del tempo, usavano confezionare la cosiddetta “guastedda” o focaccia. Aggiungendo alla “guastedda” una farcitura di carne e del limone spremuto si arriva, appunto, al “pani ca meusa”, di cui esistono peraltro due differenti versioni: una cosiddetta “al limone” in cui la farcia è costituita semplicemente dalle interiora di vitello ed una “maritata” nella quale alla farcia si aggiunge ricotta fresca e caciocavallo tagliato a listarelle. Lo sfincione è un piatto tipico della tradizione natalizia siciliana ed è una delle specialità gastronomiche che - per il suo contenuto ed anche per il modo di rappresentarsi - m eg li o descrivono il carattere e l’identità dei siciliani. è, in sostanza, un “pane condito” ossia una pasta di pane un po’ lievitata a cui vengono aggiunte sarde salate, cipolla, formaggio pecorino fresco, olio, origano, salsa di pomodoro (nel palermitano) impastati con della mollica di pane ...
Il Sole 24 Ore
Panelle, arancini, pizze: la bontà si gusta in piedi
... In Sicilia l’abitudine di mangiare in piedi, al mercato, in mezzo al vociare, è secolare ed è un evidente lascito della dominazione araba. D’altronde è in mezzo alle bancarelle che si può vivere e gustare questo territorio frutto di contaminazioni di popoli e culture. Per una panoramica generale consiglio di fare un salto all’Antica Focacceria San Francesco a Palermo dove da oltre cento anni sono puntualmente serviti piatti che, oltre a essere tipici, sono senza dubbio mitici. Addirittura nel 1848, anno di proclamazione del primo Parlamento siciliano, Ruggero Settimo, nuovo capo del governo, vi si recò per festeggiare con uno sfincione e un bicchiere di Marsala. Il proprietario dell’Antica Focacceria, Vincenzo Conticello, garantisce che da loro la tradizione è rimasta immutata e che la specialitá della casa, pane “ca’ meusa”, il pane con la milza, è fatto ancora come un tempo ...
Oggi
Contaminazioni d’autore
... Narra la leggenda che Garibaldi e i suoi Mille si siano fermati a mangiare all’Antica Focacceria San Francesco, a Palermo , uno dei templi dello street food all’italiana. In questi giorni la Focacceria è al centro di un incontro gastronomico Nord-Sud, che unisce la tradizione palermitana con la salumeria parmigiana di Zibello, nell’ambito della rassegna «Momenti d’autore by Negroni». Per i palermitani è l’occasione di provare, ad esempio, culatello, coppa e pancetta di Zibello con cucunci, pomodori secchi e formaggi palermitani ...